venerdì 12 aprile 2019

Sua maestà Robert Fripp a Londra per i 50 anni di attività del Re Cremisi


Con un’iniziativa particolare sabato 6 aprile a Londra, presso la October Gallery, i King Crimson alla presenza della stampa mondiale hanno festeggiato i loro cinquant’anni di attività. Eravamo presenti anche noi come inviati di Rockgarage.it...per un’esperienza unica.


Chi l’avrebbe mai detto che ci saremmo stati anche noi? Eppure, sembra che la passione per la musica rock in genere e la musica colta in particolare, alla fine premia.
Dobbiamo ringraziare Marcello, instancabile direttore di rockgarage.it, amico conosciuto via internet e poi in quel di Milano dove i viaggi sono soventi. Come lo sono soventi anche quelli fatti a Londra, capitale di un rock destinato a non tramontare mai perché se al rock si augura lunga vita, ebbene, quella lunga vita ce la auguriamo anche noi. Ma dobbiamo dire grazie al nostro amico di MP News, Alessandro Staiti che, con i King Crimson ha come un amore viscerale, con Fripp poi non vi dico viste le sue frequentazione con il “genius”; infatti, è stato proprio lui a chiamarmi e dirmi che a Londra c’era in programma questo evento e che non sarebbe stato un male andarci, anzi.
Detto fatto, in men che non si dica si organizza il viaggio – ma non solo per Fripp – si fa coincidere il tutto e ci si prepara ad una quattro giorni di compagnia familiare e di grande musica. Poi, giunge il giorno e ci si ritrova all’October Gallery, luogo della presentazione alla stampa di tutte le iniziative che coinvolgeranno il Re Cremisi. KC50 è un evento unico e raro, sia per gli amanti della grande band che di tutto il rock in genere. Dico rock perché a Fripp non piace il termine progressive – me lo confida Ale – l’autore di In the court of the Crimson King – un libro che non può non essere letto. Ma torniamo in quel di Londra: al di là di alcuni momenti di relax, la giornata del 6 aprile è difficile da dimenticare perché, oltre ad essere il giorno che i Crimson dedicano alla loro attività, alle novità, ai racconti, è anche un vero e proprio tour de force al quale, la mente Fripp, sottopone la stampa internazionale. Da Rolling Stones a The Guardian, dalla BBC a Metaltalk, da MP News a Rockgarage.it, insomma una gran fetta del giornalismo specializzato usata da Fripp come cavia per il suo lungo viaggio che partendo da Red ci condurrà nei meandri della storica band.


E poi, è stato sufficiente guardare Jakko Jakszyk, cantante, chitarrista e fluatista dei King Crimson per accomunare il suo volto a quell’uomo schizoide del loro, forse, più grande album. Ma l’occasione è stata anche il momento per presentare un documentario realizzato dal regista di fiducia di Fripp, Toby Amies che ha disquisito su come il film è stato realizzato. 




E poi, il produttore David Singleton, fondatore con Fripp della DGMLive che ha dimostrato come le tracce registrate dai King Crimson siano state poi – con la supervisione di Fripp – successivamente elaborate ed editate. 



Ma torniamo alla giornata: Fripp ha fatto un vero e proprio tour de force raccontando prima della band e sottoponendosi per ben quattro ore alle domande dei giornalisti presenti con una minuziosa dovizia di particolari tra i quali le prospettive future molto approfondite, spesso divertenti, emotive sulla complessa storia di questa grande band. 


David Singleton ha anche offerto la sua opinione critica sul coinvolgimento nella band come manager e custode dell’immenso archivio crimsoniano. Anche lui ha parlato dei progetti futuri tra i quali risalta la realizzazione dei paesaggi sonori e delle esibizioni live che i King Crimson realizzarano negli anni 70 che saranno ben presto raccolti in un box. Fripp ha come al solito sbalordito tutti per la straordinarietà della conduzione dell’evento che, per noi che scriviamo, resterà per sempre nella nostra personale storia.


Ora, in questa prima parte dell’anno, la band si appresta a festeggiare i cinquant’anni di attività con la realizzazione di ben 50 concerti e la partecipazione a diversi festivals in Francia, Germania, Spagna, Messico, Polonia, Olanda, Svizzera, USA, Canada, Brasile, Argentina Cile e naturalmente l’Italia dove si esibiranno l’8 luglio all’Arena di Verona, il 10 luglio allo Stupinigi Sonic Park di Torino, ed il 18 luglio all’Arena Santa Giuliana di Perugia, oltre a ben tre date presso la Royal Albert Hall di Londra. Inoltre la serie KC50 tracce rare ed inusuali dagli archivi, è stata rilasciata ogni settimana quest’anno su streaming e servizi di download oltre che sul sito ufficiale della band www.dgmlive.comQuesta operazione di vera e propria documentazione è stata avviata dai King Crimson in occasione della celebrazione dei quarant’anni di attività che ha visto la pubblicazione della serie DVDA rimasterizzata e remixata in alta risoluzione e surround, della serie 8 Boxed Set che coprono tutti gli album e che comprendono le varie incarnazioni della band. Questo processo, che è iniziato con un piccolo cofanetto di In The Court Of Crimson King nel 2009, culminerà quest’anno con un cofanetto notevolmente ampliato al quale hanno lavorato Robert Fripp e David Singleton, le vere e proprie menti della DGM nei King Crimson. Ancora, entro la fine dell’anno tutti gli album in studio dei King Crimson saranno masterizzati e remixati con CD fod ad alta risoluzione stereo, messi a disposizione per il download e per i servizi di streaming. Pensate che la recente ristampa in vinile di In The Court Of The Crimson King ha venduto, da solo, oltre 100.000 copie su vinile da 200 grammi.


L’attuale composizione della band ha iniziato a muoversi solo nel 2014 ed ha visto crescere intorno a sé una generazione appassionata che si avvale di un pubblico di affezionati che non ha mai abbandonato i King Crimson. Insomma alla corte del Re Cremisi le novità non mancano mai.