venerdì 4 giugno 2021

In/Out il nuovo album di Orkestra RIstretta - Tempo Reale - Massimo Altomare


IN/OUT è il nuovo album dell'Orkestra Ristretta diretta da Massimo Altomare con la collaborazione di Tempo Reale, uscito il 31 maggio 2021 per M.P. & Records

A Sollicciano, la Casa Circondariale alle porte di Firenze, esiste un gruppo di detenuti che fa musica.Si chiama Orkestra Ristretta. Negli anni, i contatti con i musicisti chehanno partecipato ai laboratori tenuti dal centro di ricerca, produzione e didattica musicale fiorentinoTempo Reale e i contributi musicali dei detenuti membri dell’Orkestra hanno contaminato la produzione dell’ensemble, diretto da Massimo Altomare.Per celebrare questi incontri musicali sincretici tra “dentro” e “fuori”, Tempo Reale si è impegnato nella produzione di un concerto e in seguito del nuovo album IN/OUT, pubblicato il 31 maggio 2021in formato CD per l'etichetta M.P. & Records.

All’incisione, assieme ai detenuti e al direttore Altomare, hanno partecipato alcuni musicisti toscani e alcuni degli stessi collaboratori di Tempo Reale:Andrea Gozzi,Lorenzo Lapiccirella,Michele Lombardi,Federico Pacini(Bandabardò),Stefano Rapicavoli (Zumtrio), il compositore Francesco Giomi (Zumtrio, direttore di Tempo Reale)e il coro CONfusion, gruppo vocale formato da immigrati, rifugiati e cittadini italiani. Francesco Giomi e Loredana Terminio di Tempo Reale: "Rispondere a un momento critico con l’energia di un nuovo progetto,con la creatività che si mette in gioco insieme a tutte le forze trainantiche muovono Tempo Reale è una dichiarazione di resistenza. Abbiamo creduto in questo progetto discografico come, da anni, crediamo nell’importante e necessario lavoro di Massimo Altomare con i detenuti di Sollicciano. Nello spazio possibile e immaginario tra il “dentro” e il “fuori” che ha creato questo disco, siamo una comunità unita, siamo uguali e solidali, ci riconosciamo nella sola vera identità che ci riguarda: fare musica con gioia e passione".La musica, per i detenuti, è un modo per far sentire la propria voce.Dove lo spazio di dialogo è limitato, l’intensità emotiva è più alta e l’autenticità, seppur in una forma complessa, è risonante. Chi suona con i detenuti e ascolta ciò che hanno da dire è, secondo le parole di Altomare,“investito da una scossa elettrica impressionante, che ti tramortisce se non sei preparato”. Una scossa elettrica con cui bisogna imparare a interagire. In questo senso, la realizzazione di unprogetto discografico con parti realizzate all’interno del carcere e parti realizzate al suo esterno, "dentro" e "fuori", IN/OUT appunto, ha costituito uno “spazio immaginario” dove i detenuti hanno potuto amplificare e documentare un momento della propria vita.Ribadire la propria identità e raccontarsi, ma con molto più riverbero.Per non essere dimenticati.

Massimo Altomare: "La musica di Orkestra Ristretta è musica materica, fatta di carne e sangue, di sudore e lacrime, rabbia e amore disperato, voglia profonda di condividere e timore di essere incompresi o derisi. Caratterizzano i nostri pezzi, l’energia e l’urgenza di comunicare le emozioni compresse in un mondo chiuso da sbarre. In sostanza, si tratta di cantare e suonare per essere finalmente ascoltati con rispetto: non soltanto musicisti che hanno qualcosa da dire, ma esseri umani in grado di crearsi un nuovo destino".

I detenuti cantano, alcuni suonano su traiettorie folk-pop-rock, con influenze soul e reggae, e altri rappano.Gli stili di questa tecnica sono diversi. Le lingue in cui si scrive sono sterminate. Il rap in carcere è il canto dell’anima. È la forma poetica della marginalità urbana.È un linguaggio che si impara a parlare e che valica confini geografici, etnici e sociali. In scaletta trovano spazio nove canzoni inedite euna cover del celebre brano countryRing Of Fire, portato al successo da Johnny Cash, un nome idealmente affine al progetto visto che omaggiò i detenuti del carcere di massima sicurezza di Folsom, in California, con il leggendario disco liveAt Folsom Prison.

La musica, in carcere, c’è da sempre.Le pareti e le recinzioni non possono arginarla. La musica può consolare, riempire dei vuoti, scacciare la noia e la paura, unire delle voci. Donne e uomini la portano con sé, ovunque, a volte senza saperlo, di sezione in sezione. "Tum tum tum". Le dita di una ragazza tamburellano vecchi ritmi, in attesa. Una guardia penitenziaria che passa di lì introduce altra musica in altri corridoi, fischiettando un motivetto allegro che ha sentito alla radio.A volte accade molto di più… e la musica diventa una ragione di vita, una maniera per esistere ancora.

Orkestra Ristrettaè un ensemble musicale di detenuti diretto da Massimo Altomare.È nato come laboratorio musicale “Musica Terra Comune” nel 2007. Dal 2014 si è trasformato in Orkestra Ristretta, grazie al sodalizio conTempo Realee alla collaborazione conRegione Toscana, Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, Ministero di Giustizia e Casa Circondariale di Sollicciano.Nel 2016l’Orkestra Ristrettaha fatto il suo ingresso nel mondo discografico con il primo CDOtto.Massimo Altomare,sulla scena musicale dal 1973, debutta come cantautore nel duo con Francesco Loy e si interessa in seguito di musica rock, jazz, new age, colonne sonore di film, canzoni anni ’30 e ‘40, e inoltre di radio, teatro musicale, formazione e didattica. Prima di dedicarsi a Orkestra Ristretta, ha prodotto e pubblicato dischi come solista e insieme a Francesco Loy, Stefano Bollani, Hypnodance, la formazione multimediale Effetto Notte, Dennis& the Jets, Bruno Romani Quartet. Ha organizzato eventi in cui si è esibito, tra gli altri, con Roberto “Freak” Antoni, Enrico Rava, Nada, Antonella Ruggiero, Peppe Servillo Petra Magoni, Bobo Rondelli, Irene Grandi, Marco Parente e Barbara Casini.Tempo Reale, fondato nel 1987 da Luciano Berio, è oggi uno dei principali punti di riferimento europei per la ricerca, la produzione e la formazione nel campo delle nuove tecnologie musicali. Lo sviluppo di criteri di qualità e creatività si è riverberato nel lavoro condotto continuativamente tanto con compositori e artisti affermati quanto con giovani musicisti emergenti. I temi principali della ricerca riflettono un’idea di poliedricità che da sempre caratterizza le scelte e le iniziative di Tempo Reale: l’ideazione di eventi musicali, lo studio sull’elaborazione del suono dal vivo, le esperienze di interazione tra suono e spazio, la sinergia tra creatività, competenza scientifica, rigore esecutivo e didattico. Alle attività di ricerca in queste aree vengono affiancate regolarmente manifestazioni, incontri e progetti sul territorio che vedono il centro collaborare con le principali istituzioni della Toscana, sia in campo musicale, teatrale e di danza, sia nella promozione di una fitta rete di esperienze didattiche.

Credits

Orkestra Ristretta: Jah Door, Daniel Chukwukha, Walid, Ugbes Chukwniyedu, Simona Rossi, Roberto Jahiqi, Simona Braidich, Charaf Ellouizi, Monica Carta,Mario De Bonnfilis, Said Ben Nejms, Alessandro Nastasi, Martino Bassman, Michel Torres, Giulia Ceccherini, Stanislao Civaro, Ayoub Bel Yamin, Clara Sasso, Riccardo Camprincoli, Zouhir El Makrini, Erik Azabache, Namza Mezni, Baraka Sfidem, Daniela Santambrogio

Massimo Altomare: voce (La vita sbanca,La nave), direzione

Tempo Reale: Andrea Gozzi (chitarra elettrica, chitarra acustica, percussioni), Lorenzo Lapiccirella (basso elettrico), Michele Lombardi(voce, chitarra acustica), Federico Pacini (sintetizzatori, chitarra elettrica),Stefano Rapicavoli (batteria),Francesco Giomi (sintetizzatori inRapatuà)

Con la partecipazione diCoro CONfusion, diretto daBenedetta Manfriani: Keet Tshikalandand, Dorothy Osarenren, Marta Mancini, Carolina Marson,Beatrice Landi, Gisella Pelaia, Silvia Scaletti, Susanne Feldmann, Isabella Brilli

TRACKLIST:

1 –La vita sbanca2 –Everyday 3 –Blame on me4 –Sole5 –Ring of fire6 –La nave7 –Grid8 –Love Love Love9 –Rapatuà10 –Andrà tutto bene

In uscita il 31/05/2021, per M.P. & RECORDS, distribuzione G.T. MUSIC DISTRIBUTION