C’è sempre una prima volta, per tutti,
anche per scrittori dediti molto al prog ma che poi non disdegnano altri
generi. E’ il caso di Fabio Rossi che dopo essersi tuffato nel prog ha poi
realizzato anche un bel libro su Rory Gallagher ed ora, non interrompendo mai
la sua passione scrittoria, pubblica un nuovo volume questa volta dedicato ai Bathory
che, probabilmente, sono un caso unico nel genere.
Già perché gli svedesi si
collocano al centro di un percorso che sta tra due strade vale a dire tra il
black metal ed il viking metal, tant’è che si può affermare a giusta ragione
che Barthory hanno di fatto inventato un nuovo genere rock. A Rossi bastano
poche pagine per ricostruire la storia dell’artista e di chi lo ha affiancato,
e così diventa fondamentale l’analisi dei testi dei vari brani scavando, in
particolare, ne pensiero Bathory. Quindi nonsolo un lavoro musicale ma anche una scoperta culturale su quanto i vari
generi musicali possano influenzare e contribuire alla nascita di sempre nuove
ed entusiasmanti avventure sonore. Basti infatti pensare alle passioni che
Quorthon ha avuto ad esempio per la musica classica ma anche per il punk che
hanno spinto di fatto a forgiare un nuovo genere in quella Novergia che si è
fatta poi conoscere a livello internazionale. E come non ricordare dischi
fondamentali per il genere come Octagon o Destroyer Of Worlds che hanno fatto
dei Quothorn .... la leggenda. Un lavoro che per gli amanti dei Bathory mancava
del tutto in Italia.