Il musicista e compositore è affiancato dall'ensemble, già con lui nel
precedente lavoro "Sincretico" (Dodicilune, 2017), composto da Nando
Di Modugno (chitarra), Giorgio Vendola (contrabbasso) e dall'Alkemia Quartet -
Marcello De Francesco e Leo Gadaleta (violino), Alfonso Mastrapasqua (viola) e
Giovanni Astorino (violoncello) - arricchito per questa nuova produzione dalla
presenza di Gabriele Mirabassi (clarinetto), Aldo Di Caterino (flauto), Nicola
Puntillo (clarinetto basso), Giuseppe Smaldino (corno, shell) e Pino Basile
(percussioni). Terranima propone una vera e propria musica da crocevia. In essa
si incrociano istanze, desideri e sogni che profumano di terre lontane e di
idee esotiche, pur restando fortemente ancorata alla terra della nascita e del
nòstos. Negli arabeschi sonori creati da Abbracciante si trova un che di antico
e un che di nuovo. C'è il sapore della terra salentina, generoso come un vino
rosso primitivo, che pulsa, che innerva i non pochi abbandoni a idee popolari e
che ribadisce il forte legame dell'autore con quella Puglia così aspra eppure
incredibilmente generosa come una madre. E c'è allo stesso tempo, la gentilezza
del sospiro jazz che ricorda Astor Piazzolla con inesausta malinconia. Il disco
esprime il senso di un’intera regione: colta e popolare. Per ordire questa
trama, Abbracciante utilizza lo strumento principale della musica popolare
italiana, la fisarmonica, in un discorso che diventa una sola voce con gli
archi dell’orchestra e con la voce solista di uno straordinario ospite,
Gabriele Mirabassi. Se Astor Piazzolla, anche lui pugliese di origine, fosse
nato oggi, suonerebbe questa musica.
«Desidero ringraziare l’etichetta Dodicilune che
mi sta dando questa grande opportunità di crescita e tutti i musicisti
coinvolti nell’album, senza questi elementi non ci sarebbe stata la stessa
magia», spiega il musicista. Dopo "Sincretico" (2017) e
"Terranima" (2019) prosegue infatti la collaborazione tra
Abbracciante e Dodicilune. In primavera il fisarmonicista firmerà gli
arrangiamenti di "Io che amo solo te. Le voci di Genova", un
progetto originale di Serena Spedicato e dello scrittore Osvaldo Piliego,
nell'ambito della Programmazione Puglia Sounds Producers 2020/2021 della
Regione Puglia (FSC 2014/2020 Patto per la Puglia - Investiamo nel vostro
futuro) mentre per l'estate è prevista l'uscita del nuovo progetto discografico
in duo con il sassofonista e compositore argentino Javier Girotto.
“Chi
più mi ha impressionato è un giovane italiano, originario della Puglia: si
chiama Vincenzo Abbracciante. In ogni brano mi ha imbarcato in una storia e
commosso”, disse di lui Richard Galliano (Jazzman, 2005). Classe 1983,
originario di Ostuni, Vince Abbracciante, a otto anni intraprende gli studi
musicali con il padre Franco. Diplomato in musica jazz al Conservatorio “Nino
Rota” di Monopoli sotto la guida di Gianni Lenoci e laureato in fisarmonica
classica con lode e menzione speciale al Conservatorio Egidio Romualdo Duni di
Matera con Gian Vito Tannoia, ha frequentato master class, seminari, corsi con
Franco D’Andrea, Bruno Tommaso, Richard Galliano, Joelle Leandre, Steve Potts,
Roberto Gatto, Dado Moroni, Jacques Mornet, Rosario Giuliani. Dal 2000 è
testimonial delle fisarmoniche Borsini di Castelfidardo. Si è esibito in
festival e jazz club in tutto il mondo suonando con numerosi musicisti (Juini
Booth, John Medeski, Richard Galliano, Marc Ribot, Javier Girotto, Gabriele
Mirabassi, Flavio Boltro, Fabrizio Bosso, Peppe Servillo, Lucio Dalla, Ornella
Vanoni, Heidi Vogel). Nel 2006 si avvicina alle tastiere vintage, come l’organo
Hammond, Farfisa, Rhodes dando sfogo alla sua vena creativa e psichedelica. Nel
2009 progetta insieme a Carlo Borsini un nuovo sistema per il cambio dei
registri della fisarmonica, che permette di ampliare la gamma sonora del suo
strumento. Ha scritto colonne sonore per i film del regista Gianni Torres e ha
pubblicato vari cd con The Bumps (Davide Penta & Antonio Di Lorenzo) e con
Paola Arnesano (Tango!, 2012 e MPB, 2017). Nel 2012 è uscito anche
“Introducing”, nel quale è affiancato dal leggendario bassista newyorkese Juini
Booth. Nella sua carriera ha conquistato numerosi premi nazionali e
internazionali.
L’etichetta Dodicilune,
fondata da Gabriele Rampino e Maurizio Bizzochetti, è attiva dal 1996 e dispone
di un catalogo di oltre 270 produzioni di artisti italiani e stranieri.
Distribuiti nei negozi in Italia e all'estero da IRD, i dischi Dodicilune
possono essere acquistati anche online, ascoltati e scaricati sulle maggiori
piattaforme del mondo grazie a Believe Digital.