sabato 14 novembre 2020

Cinquant’anni fa ..... gli Emerson, Lake & Palmer ed un esordio da ...... spettacolo!

Questo esordio è  incredibile  per l a  virtuosità di Emerson,  la dolcezza  dei  suoni  acustici di  Greg  Lake (Lucky  Man  avrà poche uguali) e l’importante supporto tecnico di un Carl Palmer unico.

Gli Emerson, Lake & Palmer spesso sono stati accusati di aver composto per tecnicismo a sfavore di un’idea maggiormente cromatica della musica eppure, con questo album d’esordio dimostrano come la tecnica a volte alimenta l’idea e fa diventare grande un album.

Ed infatti l’idea di prendere spunto dalla musica classica per potenziare il rock è a dir poco geniale e non sarebbe stato così se Greg, Keith e Carl non avessero avuto non solo nelle ossa, ma anche nelle loro teste, quella necessaria formazione classica che li ha poi condotti a diventare la più grande band del rock di classica matrice. Il fatto che ognuno di loro provenisse poi da band già di grido come Atomic Rooster, King Crimson e Nice la dice lunga su quello che è un esordio da giganti. Ma come nasce Emerson, Lake & Palmer disco d’esordio del 1970? I tre dopo aver partecipato al Festival di Wight incantando con la loro forza musicale le migliaia di spettatori presenti con la trasposizione violenta di Pictures At An Exibition (pubblicato successivamente), trasposizione rock dell’opera classica di Mussorgsky, sono chiamati alla corte della Atlantic per la realizzazione di un album entrato nella storia del rock progressive come tanti altri della band. E non si può criticare quanto in molti sostenevano all’epoca, soprattutto dopo la pubblicazione dei successivi lavori, quando Emerson, Lake & Palmer, il disco, veniva considerato lo specchio della band che si ispirava a Mozart, Vivaldi, ed altri musicisti dipingendo il proprio rock alla stessa stregua di un Van Gogh ed aggiungiamo anche di Ligabue (il pittore). Certo la pomposità del disco porta a considerare quell’esordio geniale, unico fatto per far diventare ancora più grande quel supergruppo composto già da .... supermusicisti. Questo disco è un esordio incredibile per la virtuosità di Emerson. la dolcezza dei suoni acustici di Greg Lake (Lucky Man avrà poche uguali) e l’importante supporto tecnico di un Carl Palmer unico.

Band: Emerson, Lake & Palmer  

Album: Emerson, Lake & Palmer

Anno 1970

Tracklist: 1.The Barbarian, 2.Take A Pebble, 3.Knife-Edge, 4.The Tree Fates a) Clotho (Royal Festival Hall Organ) b) Lachesis (Piano Solo) c) Atropos (Piano Trio), Tank