Il cantautore Vinicio Capossela con Bestiario D'Amore,opera di soli quattro brani, porta a compimento il viaggio in quel medioevo fantastico che ha preso il via a
maggio 2019 con l’album capolavoro Ballate per uomini e donne.
Il 14
febbraio, nell’anno del trentesimo anniversario della sua carriera, è
uscito in CD ed EP 10” il nuovo progetto discografico di Vinicio
Capossela “Bestiario d’amore” (La Cupa/Warner Music Italy).
Non un vero e proprio album ma una piccola opera composta di 4 brani di ambientazione trobadorica che ha visto il suo battesimo dal vivo proprio il giorno del santo e martire Valentino sotto le volte gotiche e gli animali in pietra della Union Chapel di Londra.
Con “Bestiario
d’amore” Capossela porta a compimento il viaggio nel medioevo fantastico iniziato
con“Ballate per uomini e bestie”, l’album uscito a maggio del 2019, accolto
con successo dal pubblico e dalla critica e vincitore di numerosi riconoscimenti
(tra i quali la Targa Tenco come miglior album in
assoluto e il premio come Album dell’anno ai
Rockol Awards). Ed è a proposito di questa nuova uscita che Francesco
Zambon scrive: “I bestiari medievali erano opere che presentavano ai lettori
gallerie di descrizioni di animali, veri o fantastici, seguite da
interpretazioni allegoriche che ne facevano delle figure di insegnamenti morali
o di verità della fede; nei manoscritti erano spesso magnificamente illustrate.
Un singolare intellettuale francese del XIII secolo, Richard de Fournival,
medico del re di Francia Filippo Augusto, astrologo, alchimista e poeta,
attinse a questo patrimonio scientifico-religioso per uno scopo alquanto originale
e sorprendente: convocò infatti queste leggende tradizionali come argomenti per
convincere la donna amata, in una lettera fittizia, a ricambiare il suo
sentimento, cosa per la quale tutte le canzoni amorose che le aveva scritto,
dice, non erano servite a nulla. In questo modo il galante innamorato si diverte a indossare – e a far indossare alla dama – le pelli degli
animali più strani e bizzarri: questi amanti cantano come galli, come cigni o come sirene, ragliano come asini
selvaggi, saltano come scimmie, mimano il
castoro che si evira e il coccodrillo che piange, si spennano, covano o sono
covati, si vedono spuntare becchi,
artigli, ali e code, in una sorta di buffa e sorridente mascherata, di
spettacolo carnevalesco. Ma è solo un
gioco autoironico: per quanti argomenti naturalistici (o pseudo-naturalistici)
egli adduca, l’amante sa che se la
donna non ha alcuna intenzione di concedergli il suo amore, non c’è niente
da fare. Ma anche questo fa
parte del gioco, perché, per dirla con l’autore, “Anche se non mi amaste,
si tratta di cose che l’occhio
dovrebbe trovare un grande diletto nel vedere, l’orecchio nell’udire e la
memoria nel ricordare”.
Per scrivere “Bestiario
d’amore” Capossela ha attinto questa volta dal componimento
letterario di un erudito del milleduecento, Richart de Fornival, che combinando le favolose descrizioni naturalistiche dei Bestiari
medievali e la fenomenologia dei comportamenti amorosi tenta l’impossibile:
dare vita a un trattato scientifico che descriva e decifri il più misterioso
dei sentimenti. L’amore. Il risultato è un’opera di grande originalità ed
irresistibile ironia con la quale Vinicio Capossela si è divertito a giocare,
trasformando il Bestiario in un poema
musicale riccamente vestito grazie alla partecipazione della Bulgarian National
Radio Symphony Orchestra arrangiata e diretta dal M°Stefano Nanni. Dal 21 febbraio partirà il tour italiano del
concerto costruito intorno a “Bestiario d’amore” che sarà presentato in due
suggestive declinazioni che ben rispondono alle diverse manifestazioni del
desiderio amoroso: una macroscopica e fragorosa grazie alla presenza del
più grosso organismo vivente in musica, l’Orchestra sinfonica diretta
dal M°Stefano Nanni;
una più intima ed evocativa che vedrà Capossela accompagnato in scena dal
poliedrico musicista Vincenzo Vasi per
dare vita insieme ad un tessuto musicale che avvolgerà il pubblico in una vera
e propria scenografia di suoni. L’EP “Bestiario
d’amore” è custodito da una preziosa scatola
che funge da scrigno al libretto illustrato da Elisa Seitzinger, artista visiva da anni impegnata in un
percorso di ricerca ispirato
ai codici stilistici dell’arte medievale, contenente, oltre ai testi dei brani
e a una nota firmata da Capossela, le introduzioni di Francesco Zambon, docente di filologia romanza e autore della
traduzione del testo di de Fornival, e della grande medievalista Chiara Frugoni.
Per maggiori
informazioni:
web: viniciocapossela.it
social: Instagram: @vcapossela,
social: Instagram: @vcapossela,
Facebook:
viniciocapossela,
Spotify:
viniciocapossela
Il
Tour promozionale, le cui date confermate riportiamo di seguito, è iniziato il
14 febbraio a Londra presso l’Union
Chapel ed è organizzato da Interntional Music and Arts
DATA
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CITTA’
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LUOGO
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21.02.2020
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Taranto
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Teatro Orfeo
(con l’orchestra
ICO Magna Grecia)
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22.02.2020
|
Fasano
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Teatro
Kennedy
(con
l’orchestra ICO Magna Grecia)
|
23.02.2020
|
San Severo
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Teatro
Verdi
(con
l’orchestra ICO Magna Grecia)
|
27.02.2020
|
Carrara
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Teatro
Animosi
|
28.02.2020
29.02.2020
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Mantova
|
Teatro
Bibiena
|
04.03.2020
|
Pesaro
|
Teatro
Rossini
|
06.03.2020
|
Aosta
|
Teatro
Splendor
|
10.03.2020
11.03.2020
12.03.2020
13.03.2020
14.03.2020
15.03.2020
16.03.2020
|
Milano
|
Teatro Filodrammatici
|
23.03.2020
|
Vittoria
|
Teatro
Golden
|
26.03.2020
|
Siena
|
Teatro
dei Rinnovati
|
27.03.2020
|
Piangipane
|
Teatro
Socjale
|
01.04.2020
|
Bourg-en-Lavaux
|
Cully Jazz Festival - Chapiteau
|
03.04.2020
04.04.2020
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Trieste
|
Teatro Miela
|
15.04.2020
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Salerno
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Teatro Verdi
|
19.06.2020
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Lugo (RA)
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Pavaglione
di Lugo per Ravenna Festival (con l’Orchestra Giovanile Luig Cherubini)
|
22.06.2020
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Roma
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Terme
di Caracalla (con l’Orchestra giovanile Luigi Cherubini
|
24.06.2020
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Gardone Riviera (BS)
|
Il
Vittoriale degli Italiani – Festival Tener-a-mente (con l’Orchestra Giovanile
Luigi Cherubini)
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