Il 2019 è
quasi andato via mentre riflettiamo su quelli che sono stati gli album rock che
ci hanno maggiormente colpito. L’ordine con cui è stata stilata questa
carrellata di dischi non è assolutamente
vincolante ciò a dire che non vi è né un primo né un ultimo disco.
Tool – Fear Inoculum
Un’attesa lunga che ha ripagato i fan e
che fornisce stimoli di riflessione che ci terranno impegnati per diverso
tempo. Profondi, intelligenti, mai banali. Ne abbiamo parlato anche sui
nostri siti.
Gli svedesi Opeth,
dopo ben tredici album dal loro esordio, dimostrano con questo disco, In Cauda
Venenum, la loro vocazione al metal si ma anche al progressive più maturo.
Jessica Pratt
– Quiet Signs
La cantautrice americana che non sa suonare la chitarra si propone
con atmosfere vellutate e lievi che riconducono ad alcuni dei morbidi passaggi
contenuti in diversi brani del canadese Neil Young. E così, in un
condensato di tranquillità assoluta, l’artista continua a muoversi sempre su
quei territori a lei consoni che si ispirano molto alla grande musica di Joni
Mitchell, Baez ed altre cantautrici di razza.
Western Stars - Bruce Springsteen
La
California a cavallo tra gli anni ’60 e ’70, il country della costa Ovest, il
pop orchestrale e tanta polvere sopra gli stivali. Il singolo There Goes My Miracle è un altro
gioiello scolpito da Springsteen, che nel 2019 ha compiuto la bellezza di 70 anni. Questo
disco, rappresenta l’ennesima dichiarazione d’amore per il rock’n’roll del
Boss.
Motorpsycho - The Crucible
I Motorpsycho non mostrano assolutamente segni di usura all'alba del loro
trentesimo anniversario. In questo album dei Motorpsycho l’aria che si
respira a piene orecchie è quella tipicamente anni settanta; dentro ci sono
suoni che richiamano i Thin
Lizzy, gli Uriah
Heep, suoni che diventano anche coinvolgenti dal punto di vista
stilistico con passaggi compositivi che ricordano a volte gli Yes, a volte i Genesis, insomma un vero e
proprio mix di suoni condensato in tre brani che sono davvero un piacere
ascoltare per chi con certa musica è abituato a convivere.
Soen
- Lotus
I Soen
sono una band che opera da tempo sotto lo stigma delle loro influenze
palpabili. Opeth, Tool e Katatonia sono tre nomi che hanno attirato
l'eredità della band per un totale di tre uscite da quando il progetto ha preso
forma per la prima volta con un album chiamato Cognition . Con Lotus , Soen offre un solido seguito alla Lykaia del
2017, riaffermando il loro suono fatto di una accurata miscela di rock e metal
progressivo. Con questo nuovo lavoro i Soen confermano di quanto sono
capaci.