PROTOCOLLO C "Protocollo C"
Lizard
Una nuova sorprendente novità in casa Lizard: il debutto discografico dei piemontesi PROTOCOLLO C con un concept strumentale, colonna sonora esistenziale dai connotati filmici e vintage. Un mix che rimanda al proto-prog psichedelico sul finire anni '60, ma con la freschezza delle atmosfere spy movies dei primi Calibro 35.
Dieci brani, da "Adolescenza" ai nove minuti di "Flashback", dall'impatto immediato in cui è grande protagonista il suono Hammond delle tastiere di Alessandro Aiello, in perfetta sintonia col vibrante chitarrismo di Marco Vona, supportati ottimamente (per la notevole efficacia complessiva del sound) dalla sezione ritimica di Daniele Saglia (batteria) e Alessandro Dellarocca (basso).
Un album dall'avvolgente rituale psych-prog!
“Questo concept album è una storia di cui ogni ascoltatore può sentirsi protagonista: noi mettiamo la colonna sonora, voi siate i registi. Ogni brano è il racconto senza parole di una fase esistenziale, e si snoda attraverso sonorità che oscillano tra rock e psichedelia. Lasciatevi ispirare da ciò che sentite: forse riconoscerete un po' della vostra vita”.
Note autobiografiche
I Protocollo C sono nati a Bra, in una cantina umida convertita a sala prove.
È successo quasi per caso: ci incontravamo, premevamo REC e improvvisavamo con chitarra, tastiere e batteria, guidati solo dall'emozione.
Diverso tempo dopo, abbiamo riascoltato per scherzo quelle registrazioni. Ci siamo accorti che un filo conduttore e una sonorità precisa collegavano tutte le tracce: quest'album è venuto a cercarci.
Ci siamo messi al lavoro per dargli forma. Un progetto durato anni, che nella fase finale ha visto anche una crescita della formazione, con l'arrivo del nostro bassista.
Protocollo C è un album figlio del nostro entusiasmo e della nostra amicizia, un mix calibrato di istinto e consapevolezza.